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ACQUISTO DI BENI NELL’ESECUZIONE FORZATA

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Pubblicato da Associazione Notarile 302 - 98
21 Luglio 2017
Categoria:   Giurisprudenza

PROPRIETÀ

Cassazione, sentenza 13 marzo 2017, n. 6386, sez. I civile

PROPRIETÀ – ACQUISTO – A titolo originario ed a titolo derivativo – Acquisto da parte dell’aggiudicatario in sede di esecuzione forzata – Natura derivativa – Configurabilità – Fattispecie in tema di contributo alla ricostruzione a seguito di eventi sismici.

L’acquisto di un bene da parte dell’aggiudicatario in sede di esecuzione forzata, pur essendo indipendente dalla volontà del precedente proprietario, in quanto da ricollegarsi ad un provvedimento del giudice dell’esecuzione, ha natura di acquisto a titolo derivativo e non originario, traducendosi nella trasmissione dello stesso diritto del debitore esecutato.

(Nella specie, la S.C. ha confermato la decisione impugnata che aveva escluso la qualità di proprietario danneggiato dal sisma, come tale legittimato a riscuotere il contributo di ricostruzione, in capo al soggetto il cui immobile era stato venduto all’asta nell’ambito di una espropriazione forzata).